Esperienza di Counseling di gruppo

Da pochi giorni abbiamo concluso il percorso di Counseling di gruppo .

E’ stata una bella esperienza e abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo le foto dei cartelloni che abbiamo prodotto insieme ai partecipanti durante i 4 incontri.

La formula adottata è stata molto apprezzata: accoglienza, poche “pillole” di teoria, lavoro esperienziale a coppie o in gruppetti, possibilità di un lavoro personale più approfondito, feedback conclusivo.

C’è un aspetto da migliorare: per tutto questo 3 ore sono un tempo troppo ristretto ed è consigliabile aumentarlo di almeno 3o/60 minuti.

Siamo molto contenti del fatto che gli incontri abbiamo effettivamente favorito dei cambiamenti concreti come ci è stato riportato nei feedback finali.

Anche per questo ripeteremo l’esperienza il prossimo anno cambiando i temi “iniziali”, consapevoli che ogni tema è soltanto una porta di ingresso verso i  nostri bisogni autentici.

Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile questa esperienza con la loro partecipazione !

Massimo & Silvia

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Come è andato il per-corso di crescita personale a Budrio

logo_bit1Avevo già scritto un articolo su questa esperienza con il gruppo BIT Budrio dopo aver concluso i primi due incontri. Giovedì 21 gennaio si è concluso il percorso del gruppo di crescita con il 3° ed ultimo incontro.

Non avevo particolari aspettative perché, essendo passato 1 mese dal secondo incontro, avevo messo in conto che il lavoro fatto in precedenza potesse essersi disperso negli impegni quotidiani del lavoro, della famiglia, ecc.

In realtà questo gruppo ancora una volta mi ha sorpreso per i feedback estremamente positivi che sono arrivati.  Alcune persone del gruppo hanno vissuto e riconosciuto cambiamenti significativi nel proprio comportamento in situazioni difficili.  E’ stato particolarmente interessante comprendere cosa ha ispirato questi cambiamenti: una parola detta da un altro, una condivisione emozionante, la presenza rassicurante e accogliente del gruppo.  In sintesi non c’è un unico aspetto o momento che ha favorito il cambiamento, ma potrei dire che nella “danza imprevedibile” e sempre nuova di un gruppo evolutivo, nell’apparente disordine che si crea dalle condivisioni e dai feedback liberi e spontanei, ognuno può trovare “una mano che sorregge e che stimola” al momento giusto e nel modo giusto.

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