Laboratorio Processi decisionali per Gruppi Efficaci

Laboratorio Processi decisionali per gruppi efficaci

I momenti delle decisioni nei gruppi rivestono un’importanza cruciale per il benessere dei partecipanti e l’efficacia dei processi e delle attività che vengono svolte.
Ci sono tanti modi diversi per decidere: si va dalla decisione individuale del leader a quella collettiva con il metodo dell’Assenso (Sociocrazia).
I due incontri del Laboratorio “Processi decisionali” ci permettono di esplorarli e di sperimentarli insieme, per avere una maggiore consapevolezza su come e quando è opportuno utilizzarli, per rendere il nostro gruppo di lavoro più efficace e piacevole.

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World Café “Festival dei Lettori”

world-cafe-iconaNegli ultimi tempi ho scoperto il mondo dei gruppi di lettura.  E’ un mondo interessantissimo, molto variegato ed in grande espansione in tanti paesi nel mondo.

Anche in Italia, e a Bologna in particolare, c’è un grande interesse verso questo modo di incontrarsi e condividere un’esperienza di lettura.  Interesse dimostrato dall’evento che la rete delle biblioteche bolognesi organizza da qualche anno: il Festival dei lettori .

Grazie a queste iniziative si è creata una comunità di lettori costituita da piccoli gruppi che si incontrano, condividono letture, pensieri ed emozioni.  Un bacino importantissimo per costruire e migliorare la cultura dei cittadini, per imparare, per creare relazioni.

Per il potenziale culturale e sociale di questa attività,  è importante supportarla e favorire la creazione di reti che mettano in connessione le persone e le esperienze dei piccoli gruppi.  A questo scopo abbiamo organizzato un World Café per domani alla Biblioteca di Villa Spada a Bologna .

Sono proprio curioso di vivere l’esperienza e scoprire cosa succederà .

 

 

 

2° incontro “Una comunità che cura”

Ormai è passato un po’ di tempo dal 2° incontro di “Una comunità che cura” (24 maggio) , ma l’eco di questa esperienza è ancora presente dentro di me.

L’esperienza nel 1° incontro mi ha molto aiutato a migliorare il mio modo di condurre l’incontro, insieme a Gian Paolo.

Un bel gruppo di persone (20) che avevano già fatto l’esperienza 2 settimane prima, a parte 3 persone nuove.

Gli aspetti che hanno funzionato meglio:

  • prendere tutto il tempo necessario per esplorare bene le difficoltà condivise dalle persone (emozione prevalente);
  • farmi aiutare dal gruppo a scoprire l’emozione collegata alla difficoltà, rispettando sempre la percezione della persona che porta la difficoltà;
  • domande per aiutare ad espandere le possibilità;
  • la proposta di canzoni e giochi di qualità da parte di Mavi ( Associazione Zoe ) .

Il feedback della persona che ha condiviso la difficoltà (scelta dal gruppo) è stato molto buono.  Si è sentita arricchita dalle domande, dai feedback, dalle condivisioni degli altri partecipanti.

Dopo queste due belle esperienze sono convinto che si tratti di un metodo molto interessante, che apre la possibilità di favorire la crescita personale anche in ambienti difficili e disagiati.  Anzi, credo che possa dare il massimo proprio in questi ambiti.

Alle prossime esperienze.

1° incontro una comunità che cura

una comunità che cura Barreto BolognaMartedì 10 maggio si è tenuto il 1° incontro di “Una comunità che cura”.

C’è stata una partecipazione molto ampia: eravamo in 29.  Purtroppo eravamo tutti così presi dall’esperienza che nessuno ha fatto una foto per rappresentare questo bel momento.

Ho facilitato l’incontro in collaborazione con Gian Paolo Perrella.  Gian Paolo ha più esperienza di me con questo tipo di metodo e la sua presenza è stata preziosa.
Facendo questa esperienza mi sono reso conto che nonostante la semplicità del metodo non è per niente facile condurlo nel modo migliore.  Ci vuole esperienza, intuito nel momento in cui le persone comunicano le proprie difficoltà, attenzione al positivo e alle risorse presenti nel gruppo, capacità di metterle in evidenza e di valorizzarle.

In questi giorni ho ascoltato diverse persone tra i partecipanti all’incontro ed ho avuto modo di ricevere diversi feedback, oltre che di riflettere personalmente sull’esperienza.
Complessivamente è stato un incontro positivo.  Si è creato un clima festoso e accogliente che ha permesso a tutti di godersi la serata.
L’incontro sarebbe andato ancora meglio se fossimo riusciti a stare maggiormente sul “personale” nel momento delle condivisioni.  Questi incontri sono molto più utili nella misura in cui le persone riescono a condividere esperienze personali autentiche e ad esprimere le proprie emozioni.

Ora abbiamo il 2° incontro (martedì 24 maggio alle ore 20.45) e l’occasione di avere un’esperienza ancora più piena e significativa.

Un caro saluto e a alla prossima.

 

Le Carte di facilitazione

Se vogliamo favorire la nascita di gruppi evolutivi, è importante conoscere e utilizzare metodi di facilitazione.  Deborah, Martina e Melania hanno creato delle meravigliose carte per “facilitarci” la facilitazione ( https://www.produzionidalbasso.com/project/facilitiamoci-libro-carte/ ) e Deborah sarà a Bologna domenica 14 febbraio per presentarle in un workshop dimostrativo.

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Un World Cafè all’Istituto Spallanzani

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Grazie alla passione ed alla genialità di tante persone in giro per il mondo, attualmente esistono tutta una serie di metodi di facilitazione che agevolano tantissimo il processo creativo all’interno di un gruppo.

Ieri sera ho facilitato un gruppo di 35 persone all’interno dell’Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia grazie ad una iniziativa del Gas C’è .

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